“Non c’è una seconda occasione per fare una buona prima impressione”, diceva Oscar Wilde. Questa frase dovrebbe diventare il motto di chiunque progetti di aprire un barber shop, specie quando si trova a decidere come arredare l’ingresso.
Il primo colpo d’occhio è infatti ciò che influenza tutte le opinioni successive di chi entra.
Una responsabilità enorme, da non lasciare all’improvvisazione.
La prima impressione è tutto
Il nostro cervello è programmato per giudicare qualunque cosa in fretta, entro una manciata di secondi dal primo incontro. Questo primo giudizio fa da stampo per tutti quelli che seguono, spesso decidendo se avranno una connotazione negativa o positiva.
Per quanto tu possa essere bravo nel tuo lavoro, una prima impressione negativa è difficile da cancellare. La persona tenderà sempre a cercare quello che non va, anche quando sono minuzie.
Le prime impressioni dipendono in parte da fattori esterni, sui quali non hai potere: tempo meteorologico, ricordi, com’è andata la giornata a lavoro. Non puoi fare niente – o quasi – per cambiare queste cose. In compenso, puoi agire su come ti presenti a chiunque si avvicini al tuo barber shop ed entri.
Come arredare l’ingresso dipende in buona dal target che vuoi attirare. Al di là dello stile di design del tuo barber shop, però, ricorda queste cose.
- NO alla sciatteria. L’ingresso deve avere un design curato, che trasmetta subito professionalità.
- Unicità. Il senso di già visto è il tuo peggiore nemico: devi distinguerti dai concorrenti fin da subito.
- Uniformità con il resto del design, per non creare aspettative che saranno disilluse.

Photography, Onnis Luque © ROW Studio and Barberia Royal

Photography, Onnis Luque © ROW Studio and Barberia Royal
Controlla il colpo d’occhio dall’interno e dall’esterno
L’ingresso di un barber shop va progettato in continuità con la vetrina, dato che questa è letteralmente una finestra che dà sul tuo negozio proprio come puoi notare tu stesso nella foto che ho inserito qui sopra della meravigliosa Barbería Royal di Città del Messico, forse una tra le più belle barberie al mondo.
Quando decidi l’arredamento, quindi, è importante lavorare non soltanto sul look&feel di chi entra per la prima volta in negozio, ma anche di chi si limita a passarvi davanti.
L’allestimento della vetrina è un argomento complesso, che meriterebbe un articolo a parte. Mi limiterò ad accennare a ciò che riguarda come arredare l’ingresso del barber shop.
La vetrina serve ad attirare l’attenzione di chi passa per caso davanti al negozio, spingendolo a fermarsi e a sbirciare cosa c’è dentro. Di conseguenza, è un ottimo posto dal quale fornire lo scorcio del locale che preferisci. Almeno parte degli elementi che ti caratterizzano dovrebbe essere visibile da fuori, affinché chi passa possa farsi un’idea di chi sei e incuriosirsi.
La vetrina è anche un’occasione per presentare i prodotti e i servizi sui quali vuoi puntare di più, facendoli poi tornare nell’ingresso.
Quando le persone entrano in un posto, tendono a guardare prima di tutto a destra e al centro. Di conseguenza, questi sono i punti dell’ingresso nei quali posizionare gli elementi più importanti di design. Uno di questi è la cassa, che spesso si trova di fronte alla porta d’ingresso per accogliere subito il cliente. L’altro è appunto l’espositore di prodotti da vendere in cross selling, che saranno gli stessi che hai messo in vetrina.
Barber shop o salottino?
Di solito, dalla vetrina è possibile vedere l’area taglio e la sala d’attesa, che potremmo considerare parte integrante dell’ingresso. Eppure, quest’ultima spesso si limita a seggiole di legno scrostate e a una pila di riviste. Un grosso errore.
Proprio come il resto del barber shop, la sala d’accoglienza si dovrebbe distinguere per il design unico e personalizzato. Non solo per sfruttare al meglio lo spazio a disposizione, ma anche per attirare l’attenzione del possibile cliente e stimolare la sua immaginazione. Insomma, deve fargli venir voglia di entrare e sedersi, fargli pregustare il percorso che lo aspetta.
Rimani per 15 minuti nella tua stessa sala d’attesa
Per capire se l’ingresso della tua barberia funziona, la prova del nove è fruirne come farebbe uno dei tuoi clienti. Ciò significa passare davanti alla vetrina, verificare cosa si vede da fuori, entrare e passare un po’ di tempo nella sala d’attesa.
Il designer statunitense Woody Lovell consiglia di sederti per 15 minuti nella tua stessa sala d’attesa. In questo modo sarà più facile immaginare quale sarà la prima impressione di chi entrerà. Molti particolari potrebbero però sfuggirti, ecco perché la soluzione migliore rimane rivolgerti a dei professionisti che sappiano esattamente qual è il modo migliore per arredare l’ingresso del tuo barber shop.
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