Sei stanco di lavorare per qualcun altro, di sottostare alle decisioni altrui. Sei stanco di fare tagli frettolosi dalla mattina alla sera, senza poter dare giusto valore alle tue competenze. Insomma, sei stanco di lavorare da dipendente e hai un grande sogno: metterti in proprio con un barber shop tutto tuo. Ti chiedi però se ne valga davvero la pena.

Quanto guadagna un barber shop? Siamo sicuri che riuscirai a pagare l’affitto, dopo aver fatto il grande passo? In questo articolo voglio darti qualche indicazione in merito anche se, come vedrai, non esiste un’unica risposta.

Quali sono le spese di gestione di un barber shop

Gli incassi fatti durante una giornata non sono i tuoi veri guadagni. Questo concetto vale non solo per i barber shop, ma anche per parrucchieri, negozianti, salumieri… Chiunque abbia un’attività in proprio deve fare i conti con le spese di gestione, che saranno più o meno alte a seconda del tipo di business. Nel caso specifico di un barber shop, quali sono?

  • Mutuo/affitto del locale. Per avviare la tua impresa, hai bisogno di un luogo fisico da arredare e nel quale accogliere i clienti. Alcuni – rarissimi – fortunati possiedono già un locale adatto allo scopo o possono acquistarne uno sull’unghia. La stragrande maggioranza deve chiedere un mutuo o optare per l’affitto, entrambe spese continuative. La cifra sarà più alta o meno alta a seconda delle dimensioni e della location.
    Per scoprire come scegliere la location, ti rimando all’articolo in proposito.
  • Utenze: luce, acqua, gas, telefono. Anche in questo caso, l’entità della spesa cambierà in base alle dimensioni del locale e al fornitore scelto. Certo, puoi lavorare per ottimizzare i costi e spendere qualcosina in meno. Considera però che certi discorsi che puoi fare da privato non valgono per un negozio. Ad esempio, non puoi tenere il riscaldamento al minimo e mettere un maglione in più in negozio: i clienti potrebbero risentirsi.
  • Attrezzatura e prodotti. Un imprenditore che vuole solo risparmiare sceglierà i prodotti più economici. Purtroppo, per fare un buon lavoro servono prodotti di alta qualità, che spesso hanno un prezzo più alto.
  • Stipendi. Se inizi in piccolo, può darsi che tu sia l’unico a lavorare nel tuo barber shop. Man mano che cresci, avrai però bisogno di collaboratori stipendiati. Anche in questo caso, di solito i migliori sono anche quelli che chiedono di più. D’altra parte, la bontà dei tuoi servizi è la chiave per avere successo.
  • Tasse.

Quanto si guadagna?

Considerata la lista sopra, sei condannato a non guadagnare niente dal tuo barber shop? Meglio lasciar perdere e scegliere la vita da dipendente? Dipende da quale tipo di business vuoi aprire e da cosa sei disposto a fare.

La tua idea è aprire un barber shop uguale a tanti altri, senza un brand, con arredi prodotti in stock? Preparati a un duro risveglio. Secondo Indeed, una piattaforma di ricerca lavoro, il guadagno medio di un barber shop è di 984€ al mese, cifra stimata su informazioni provenienti da 8 dipendenti, utenti e annunci di lavoro presenti sulla piattaforma, negli ultimi 36 mesi. Il classico barber shop guadagna circa 10-15 euro a taglio, da cui deve togliere tutto quello visto sopra. I clienti tornano spesso, dato che gli uomini si tagliano i capelli con frequenza, ma lo scenario è comunque sconfortante. Dato che il margine di guadagno è minimo, rischi di lavorare 12 ore al giorno e di non riuscire a pagarti l’affitto.

Senza un brand o qualcosa che ti distingua, puoi battere la concorrenza solo offrendo prezzi più bassi. Seguendo questa “strategia” ti butti in una corsa al massacro nella quale deprezzi il tuo lavoro sempre di più. Man mano che vai avanti, lavori sempre di più e guadagni sempre di meno. Se alla fine del mese ti rimane abbastanza per pagarti un’uscita fuori, puoi già fare festa.

Il discorso cambia se decidi di comportarti da vero imprenditore, con investimenti volti a rafforzare il tuo brand. In quel caso, non c’è un limite preciso a quanto può guadagnare il tuo barber shop. Dal momento che offri un’esperienza unica, impossibile da trovare altrove, puoi fare i prezzi che vuoi. Per seguire questa strada devi distinguerti dai competitor in tutto e per tutto, anche scegliendo un arredamento personalizzato.

Upselling e cross selling sono la chiave

Il segreto per aumentare il guadagno di un barber shop risiede nell’unicità del brand, come detto sopra. Le ragioni sono due:

  • attrai un pubblico interessato all’esperienza unica che offri, disposto a pagare quello che decidi tu;
  • i clienti affezionati sono meglio disposti versi upselling e cross selling.

Una delle caratteristiche principali dei barber shop è la presenza di un angolo shop, che lo distingue dal salone tradizionale. L’ospite può comprare shampoo, balsami, trattamenti per la barba e per la pelle. Spesso sono gli stessi prodotti che ha provato durante la seduta, di cui quindi conosce la qualità.

Quando si spinge il cliente a comprare qualcosa in più, si fa cross selling. La tecnica funziona meglio con persone molto a target, cui piace il tuo lavoro. Un cross selling ben fatto fa contento il cliente, che potrà rivivere parte dell’esperienza che gli hai offerto anche a casa. E ovviamente fa contento te, che riesci a incassare di più.

Fare upselling, invece, significa offrire un prodotto o un servizio leggermente più costoso di quello chiesto. Va fatto su persone consapevoli del prezzo maggiore del servizio, altrimenti rischi di perdere il cliente. Anche per questo motivo, dà il meglio con clienti affezionati che hanno cieca fiducia in te.

Per ricapitolare, quanto guadagna un barber shop? Dipende. Una cosa è certa: senza un investimento sul brand e sull’immagine dei tuoi locali, rischi di perdere tanto e guadagnare davvero poco.

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